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Obbligatoria: Febbre gialla SOLO SE arrivi da un Paese a rischio.
Consigliate: Epatite A e B, tifo, tetano.
Consiglio sempre comunque di consultare il centro vaccinazioni del vostro paese con un congruo anticipo prima della partenza.
Non è necessaria e personalmente non consiglio la profilassi antimalarica.
Al villaggio maasai dove vivo non ci sono zanzare (o ce ne sono pochissime nella stagione delle piogge).
Nei parchi nazionali dove viviamo il safari possiamo trovarne ma è sufficiente un normale repellente per le zanzare e adottare qualche accorgimento come ad esempio indossare pantaloni lunghi.
E’ sempre comunque consigliato rivolgersi al proprio medico curante.
Mangiamo cibo locale che potrà essere molto vario in città o nei parchi nazionali e più ridotto al villaggio maasai perché la loro dieta prevede meno pietanze.
Il cibo tipico maasai è basato fondamentalmente di ugali (polenta) o riso con alcune verdure o carne.
Possiamo trovare carne di mucca, capra o pollo, verdure a foglia verde, cavoli, pomodori, peperoni, carote, cipolle, patate ed alcuni legumi.
C’è molta varietà di frutta tropicale come banane, ananas, mango, papaya, avocado, cocco ed altro.
Certamente si, c’è il bagno in casa.
Al villaggio maasai si dorme in una casa dove ci sono più stanze con un normale letto matrimoniale.
Dovete avere ovviamente di un po’ di spirito di adattamento, come in tutti i viaggi di immersione nella vita locale, ma troverete sicuramente un ambiente gradevole ed accogliente che non vi deluderà.
Si, generalmente c’è la corrente elettrica fornita dal servizio nazionale.
Al villaggio maasai non è ancora arrivata, abbiamo i pannelli solari che ci permettono di ricaricare il telefono cellulare, il computer ed altri piccoli apparecchi elettronici.
Si, è possibile acquistare una scheda sim locale per avere sempre la connessione internet oppure usufruire del servizio WI-FI, anche al villaggio maasai.
Assolutamente si!! Sono venuti diversi bambini ed hanno apprezzato tantissimo l’itinerario proposto, soprattutto la vita al villaggio maasai.
Consiglio però non troppo piccoli, direi in linea generale sopra i 4/5 anni.
Non portate quaderni e pennarelli perché vi occupano peso/spazio in valigia e vi costano di più che comprarli in Tanzania.
Inoltre in Tanzania si utilizzano quaderni diversi, non si utilizzano pennarelli ma matite colorate.
Se volete donare materiale didattico vi consiglio di acquistarlo in Tanzania, aiutando così anche l’economia locale.
Avrete meno peso in valigia e con la stessa cifra acquisterete molto più materiale, facendo contenti più bambini.
Sono ben accetti anche indumenti usati (in buono stato) come felpe, giacche, pantaloni sia per adulti che per bambini di qualsiasi età.
Quando siete in viaggio non donate mai denaro, soprattutto ai bambini. E’ diseducativo.
Comprate piuttosto l’artigianato locale o offrite loro del cibo (locale).
Abbigliamento comodo, fresco perché le temperature sono alte in Tanzania ma vige uno sbalzo termico abbastanza forte tra giorno e notte soprattutto in alcuni periodi, quindi è bene portare anche una felpa ed una giacca da mezza stagione per la sera/mattina.
Se andiamo in safari partiamo alle 6.30 della mattina per il game drive e fa freddo!!
La moneta locale è lo scellino tanzaniano. Il cambio oscilla molto a seconda della stagione turistica.
Chi viene dall’europa può tranquillamente arrivare con gli euro, cambieremo i soldi in valuta locale in appositi uffici di cambiovaluta in città dove il cambio è più favorevole.
Si cambiano senza problemi anche dollaro e sterlina inglese.
Le carte di credito vengono accettate solo in hotel e lodge, è meglio quindi avere contanti.
La lingua ufficiale della Tanzania è lo Swahili, poi la seconda lingua comunemente parlata è l’inglese.
Nei posti più turistici come ad esempio Zanzibar è possibile trovare tante persone che parlano anche italiano.
Generalmente a me piace capire quali sono le vostre preferenze e le vostre esigenze, mi piace proporvi un itinerario che possa farvi tornare a casa con il cuore pieno di emozione. Quindi prima di prenotare consiglio sempre di contattarmi e dirmi tutto quello che vi aspettate da questo viaggio.
Dopo la mia proposta di itinerario potrete prenotare semplicemente confermandomi ed inviandomi un acconto.
Accompagno i miei ospiti sia che siano da soli che in compagnia. Non amo particolarmente i gruppi numerosi (diciamo oltre i 10) perché ho sempre il timore di non riuscire a dedicare il giusto tempo e le giuste attenzioni a tutti quanti.
Mi piace che i miei ospiti vivano appieno l’esperienza di vita che propongo loro e voglio essere a loro disposizione al 100%.
Assolutamente no, nessun limite di età.
Diciamo che per i bambini mi piacerebbe avessero un’età tale per cui possano ricordarsi quanto hanno vissuto e che sia un po’più semplice gestire le loro esigenze, potrei dire indicativamente a partire dai 4/5 anni
Certamente, la Tanzania è un posto sicuro e la gente è generalmente molto accogliente. Certo bisogna sempre comunque attenersi al buon senso, non è consigliato ad esempio girare da soli in piena notte né in città né in savana 😉
No, non vivo a Zanzibar. Io sono nell’entroterra in Tanzania, vicino alla città di Handeni.
Per quanto riguarda Zanzibar organizzo:
L’aeroporto più vicino è quello di Dar es Salaam, la più grande città della Tanzania ed il secondo porto dell’Africa orientale.
Tuttavia, Dar es Salaam non è la capitale della paese.
Il costo di un viaggio in Tanzania può variare moltissimo in base allo stile di viaggio, alla durata, al tipo di sistemazione, al periodo scelto e soprattutto se includi safari (che rappresentano la parte più costosa).
In Tanzania è possibile viaggiare in autonomia ma gli spostamenti possono essere lunghi e impegnativi.
Le strade sono spesso sterrate e poco illuminate fuori dalle città con il rischio di perdersi.
Le principali opzioni sono:
Auto con guida: la soluzione più sicura e comoda.
Voli interni: consigliati per coprire grandi distanze (es. Arusha – Dar es Salaam – Zanzibar).
Bus locali (dala-dala): economici ma scomodi e poco affidabili.
Taxi, bajaj (tuk tuk), bodaboda (moto): utili per brevi tragitti in città.
Consiglio: Per un viaggio comodo e sicuro, affidati a un tour operator locale come MasaiAdventure che gestisca trasporti e logistica.
E’ necessario avere il passaporto con almeno 6 mesi di validità ed un visto.
Il visto turistico ha una durata di 3 mesi e si può acquistare all’arrivo in aeroporto (circa 50 USD) oppure richiedere online almeno 15/20 giorni prima della partenza attraverso il sito del governo: https://visa.immigration.go.tz/
Nel caso vogliate affidarvi a MasaiAdventure non dovrete preoccuparvi di questo, ci troverete ad accogliervi in aeroporto al vostro arrivo e vi riaccompagneremo al termine del vostro viaggio.
No, non è necessario se hai intenzione di visitare luoghi abbastanza turistici perchè l’inglese è ampiamente parlato (in città, hotel, parchi, aeroporti).
Se ci si sposta nell’entroterra in zone non turistiche spesso l’inglese non è conosciuto e può diventare un problema dialogare con le persone locali.
Puoi venire in Tanzania durante tutto l’anno ma eviterei i periodi di aprile/maggio per la stagione delle piogge.
Devo dire però che negli ultimi anni il clima è variato molto, come nel resto del mondo, quindi può capitare di trovare bel tempo anche in questi mesi.
MasaiAdventure sostiene il rispetto per la cultura locale e per l’ambiente promuovendo esperienze di vita responsabili e sostenibili.
Scegli operatori locali che impiegano guide e staff tanzaniani.
Rispetta la cultura e i costumi locali (vestiti adeguati, niente foto senza permesso).
Evita plastica monouso: porta una borraccia riutilizzabile.
Sostieni progetti di conservazione, artigianato locale e comunità.
Non dare caramelle o soldi ai bambini per strada (favorisce il turismo predatorio).
I droni sono vietati senza autorizzazione ufficiale dal governo tanzaniano.
Le macchine fotografiche sono benvenute, ma:
Non fotografare persone senza consenso.
Vietato fotografare postazioni militari, aeroporti, e strutture governative.
Scegli un SPF alto: SPF 50 o superiore consigliato per tutti, soprattutto nei primi giorni.
Se hai la pelle molto chiara o sensibile non scendere mai sotto SPF 50+.
La Tanzania si trova vicinissima all’equatore, dove i raggi solari arrivano quasi perpendicolari alla superficie terrestre.
Questo significa che i raggi UV (ultravioletti) sono molto più intensi e l’esposizione solare è diretta e concentrata.
Anche se non senti caldo, puoi scottarti in meno di 20 minuti senza protezione.