Chi sono

in Africa come

un primo appuntamento

Ho sempre visto l’Africa come un continente speciale e interessante, ma non vi ho mai messo piede fino al gennaio 2020. In quell’occasione ho intrapreso un viaggio organizzato che mi ha permesso di scoprire luoghi meravigliosi ma sempre in modo distanziato nell’approccio alla cultura e alle popolazioni locali.

un senso di

libertà

Sono sempre stata una persona timida e durante le vacanze per me non era facile fare amicizia con gli abitanti del posto. Fino a quando sono arrivata in Tanzania e un pomeriggio in spiaggia qualcosa è cambiato per sempre. Un gruppo di ragazzi del posto stava ballando alcune coreografie e mi hanno letteramente trascinata nell’ unirmi a loro. In quel momento mi sono sentita come mai prima: libera. Libera di ballare, di vivere senza timori di pregiudizi e di godermi il momento con una leggerezza che non conoscevo.

Un altro viaggio ma

nel volontariato

Una volta terminato il viaggio, sono tornata in Italia con tanti nuovi spunti di riflessione, tanti nuovi amici Maasai e la voglia di tornare in quei luoghi meravigliosi. Durante la pandemia Covid, ho avuto modo di conoscere l’associazione ASANTE ODV e grazie a loro ho avuto la possibilità di ricollegarmi nuovamente all’Africa, tornando in Tanzania nel novembre 2021 per svolgere attività per questa associazione.

travel designer

Il mio nuovo lavoro

Tornata in Italia, i miei amici erano di nuovo entusiasti e innamorati dei racconti dei miei viaggi e della vita quotidiana delle tribù Maasai che avevo incontrato, tanto da incoraggiarmi a organizzare viaggi di gruppo in Tanzania: era il momento in cui i miei cari avevano già visto in me la mia professione di travel designer.

masaiadVenture

una nuova vita

Questa idea si è fatta sempre più concreta nella mia testa unita al desiderio di riqualificare molte aree della Savana inquinate da molti rifiuti: così ho lasciato il mio lavoro in Italia e mi sono trasferita in Tanzania con un progetto di riqualificazione legato ai rifiuti e con il desiderio di sviluppare un turismo solidale e culturale alla scoperta della tribù Maasai. Sempre in contatto con l’associazione ASANTE ODV, ho sviluppato alcuni progetti personali di volontariato che mi hanno permesso di aiutare concretamente la comunità locale.

masaiadventure

volunteer projects

Quando sono arrivato in Tanzania, nel primo villaggio Maasai in cui ho vissuto (Elerai, vicino a Kiberashi), la costruzione di un edificio che avrebbe dovuto essere un dispensario era iniziata molti anni prima, ma mai completata. Ho quindi lavorato duramente in contatto con le autorità locali e ho organizzato una raccolta fondi in Italia per completare l’edificio e rendere operativo il dispensario, acquistando attrezzature mediche e mobili.

Ho aiutato a costruire la cucina della scuola elementare nel villaggio di Elerai, ho acquistato materiale medico e mobili per il dispensario di Mabalanga, vicino ad Handeni e ho costruito servizi igienici nel dispensario di Lengusero, sempre vicino ad Handeni.

A Elerai, ho comprato bidoni per la raccolta della plastica per tutto il villaggio, ho costruito un punto di raccolta per la plastica che viene recuperata da un’azienda di Dar es Salaam per essere riciclata e ho fatto educazione ambientale a scuola.

Sempre grazie alla raccolta di fondi tramite il mio account Instagram e i miei contatti, ho comprato dei banchi per i bambini della Mabalanga English Medium School.

Ti sentirai a casa e non vorrai più andartene